DEFINIZIONI E NORMATIVE
COS’E’ il COUNSELING
Il Counselling è un'attività professionale intesa come relazione d’aiuto che muove dall’analisi dei problemi del cliente e si propone di costruire una nuova visione di tali problemi e di attuare un piano di azione per realizzare le finalità desiderate dal cliente (prendere decisioni, migliorare relazioni, sviluppare la consapevolezza, gestire emozioni e sentimenti, superare conflitti).
Il Counselling è un'attività professionale all'interno di una relazione basata su un contratto. Il processo di counselling consente ai clienti di sviluppare consapevolezza, opzioni e competenze per la gestione dei problemi e lo sviluppo personale, professionale e organizzativo, attraverso la valorizzazione dei loro punti di forza e delle risorse.
Il suo obiettivo è quello di favorire l'autonomia in relazione all'ambiente sociale, professionale e culturale.
Si distinguono due tipi di Counseling:
1) Counseling primario: attività professionale di Counseling praticata nel privato, nei centri di Ascolto, nel volontariato e nelle organizzazioni profit e non-profit.
2) Counseling complementare (uso delle abilità di Counseling ad integrazione di diverse professionalità): viene utilizzato nelle professioni psicosociali o socioeducative, come pure in altre professioni nel campo sociale: sanitario, medico, legale ed economico
CHI E’ IL COUNSELOR
Il Counselor è un professionista specificatamente formato a vari livelli secondo i criteri stabiliti dalle associazioni professionali di Counselling e certificati dalle stesse. Possiede competenze specifiche per la gestione del colloquio con persone, coppie, famiglie; competenze nella conduzione di gruppi e nell'intervento organizzativo. Possiede inoltre conoscenze di cultura sociologica, psicologica e antropologica e della comunicazione.
GLI SBOCCHI PROFESSIONALI DEL COUNSELOR
1) Area dell'intervento rivolto a singole persone: si focalizza sulle risorse, favorisce l'individuazione di nuovi punti di vista, facilita processi decisionali e accompagna nelle scelte autonome, evolutive e volte al benessere.
2) Area dell'intervento nell'ambito familiare: sostiene le famiglie nelle possibili difficoltà; sostiene i passaggi legati al ciclo di vita familiare; favorisce l'individuazione delle risorse, l'accordo e le soluzioni nell'ambito educativo.
3) Area dell'intervento nelle organizzazioni e nelle aziende: utilizza griglie di lettura dei contesti e metodi di intervento per lo sviluppo, facilita momenti di passaggio e riorganizzazione, esercita il problem solving, mette a fuoco le esigenze di ciascuno e di tutti e facilita la presa di decisioni che soddisfino le esigenze dell'organizzazione. Fornisce all'interno delle organizzazioni servizi di Counseling alle persone ed ai gruppi.
4) Area dell'intervento nell'ambito sociale e sanitario: offre la possibilità di accompagnare i singoli e le famiglie nei passaggi del percorso sanitario o sociale. Favorisce scambi comunicativi tra il personale e gli individui ed i loro familiari. Aiuta le persone nell'affrontare il cambiamento tra la vita fin'ora condotta e quello successivo ad un evento nel campo sanitario o sociale.
5) Area dell'intervento nell'ambito scolastico ed educativo: nell'ambito educativo e scolastico sostiene le competenze comunicative e relazionali di ragazzi, insegnanti, educatori e genitori, con attività individuali e di gruppo.
LE MODALITA’ OPERATIVE DEL COUNSELOR
Il Counselor opera sulla base di un contratto con un obiettivo preciso e verificabile in periodi e modalità di intervento definiti, prevede nella sua attività il monitoraggio, la valutazione e la verifica delle sue attività.
Si aggiorna costantemente e utilizza regolarmente momenti di supervisione professionale. Svolge attività di ricerca.
I REQUISITI PROFESSIONALI DEL COUNSELOR
I requisiti per la figura professionale del counselor sono definiti in termini di conoscenza, abilità e competenza, in conformità al Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF – European Qualifications Framework)
COMPETENZE DEL COUNSELOR
Attuare un intervento di counselling primario con individui, coppie e famiglie.
Conoscenze |
Abilità |
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Attuare l'intervento di counselling su un gruppo
Conoscenze |
Abilità |
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Attuare un progetto di counselling nelle organizzazioni
Conoscenze |
Abilità |
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Attuare intervento di counselling complementare.
Conoscenze |
Abilità |
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LA FORMAZIONE DEL COUNSELOR
1.Qualifica di Counselor: per l’ammissione:
a) titolo di studio corrispondente almeno alla licenza di scuola superiore;
b) attività formative con le seguenti caratteristiche: almeno 450 ore da espletare in non meno di due anni e comprensive di tirocinio alla fine del percorso; tra gli insegnamenti impartiti devono essere presenti “elementi di etica e deontologia professionale” e “fondamenti di psicologia”;
c) il Corso deve fare riferimento ad un modello di Counseling riconosciuto dalla cultura nazionale o internazionale;
d) al termine del Corso deve essere prevista la verifica (prova pratica e tesina).
2. Qualifica di Counselor professionista:
a) per l’ammissione: qualifica di Counselor; attività formative, comprensive di tirocinio e supervisione, per un totale di almeno 450 ore da espletare in non meno di un anno.
3. Qualifica di Counselor professionista avanzato:
a) per l’ammissione: qualifica di Counselor professionista; attività formative per un totale di almeno 850 ore costituite in prevalenza da tirocini e attività supervisionata.
4. Qualifica di Formatore in Counseling: In attesa della definizione di propri standard di formazione, il CNCP riconosce i criteri per Docenti e Supervisori adottati dalle Scuole, Istituti e Centri che presentano i loro programmi all’accreditamento.